sabato 7 gennaio 2017

Il Fontanile di casa

Risale ormai alla fine del 2015 l'accordo intervenuto tra il Comune di Sedriano, Legambiente, e McDonald's a tombale risoluzione del contenzioso sull'area sulla quale è stato edificato e sfociato nelle due sentenze, la prima del TAR e quella successiva del Consiglio di Stato, entrambe sfavorevoli alla catena di fast food, ma che cassava anche l'intero PII Cascine S. Giuseppe/Villa Colombo.
Non potendo conoscere nel dettaglio gli esatti termini di quanto stipulato, ci avvarremo delle fonti più o meno ufficiali comparse sulla stampa sotto forma di comunicati, articoli, blog più o meno informati sui fatti.

Dunque nessuna ordinanza di demolizione, per il McDonald's e accordi intervenuti con la proprietà della restante area interessata dal PII,  che prevedeva una sensibile riduzione della volumetria originariamente ipotizzata. Ci chiediamo: in cambio di che?

La realizzazione di due piccoli parchi con caratteristiche naturalistiche su aree cedute a questo scopo, l'uno in prossimità del McDonald's, di fatto -per contiguità-  destinato alla propria clientela, e l'altro, sempre di modeste dimensioni, sulla via Leonardo da Vinci. Interventi progettati da Legambiente e finanziati da McDonald's, con il superiore imprimatur da parte dell'Amministrazione Comunale.

Pare inoltre che la relativa manutenzione del verde sia a totale carico di quest'ultima, ma non l'ordinaria pulizia - raccolta rifiuti, svuotamento cestini - che come si può vedere lascia parecchio a desiderare, cosa d'altronde assai comune e condivisa con i restanti parchi/giardini cittadini.
Non solo; viene concordata la cessione della testa del fontanile "della Casa", da diverso tempo non più manutenuto e luogo -purtroppo-  di sistematico abbandono di rifiuti.

Si tratta di uno degli ultimi simboli rimasti - insieme alle cascine - che testimonia l'identità rurale e contadina del territorio sedrianese, dopo la scomparsa delle Filande.
Per questo motivo va curato, valorizzato, salvaguardato e reso fruibile ai cittadini, in quanto parte importante del  patrimonio storico.

La preoccupazione di noi di SdS è orientata soprattutto in questo, nella logica di tutela,  mitigazione e salvaguardia ambientale che interessa l'asta del fontanile, importante elemento naturale che sgorga praticamente in prossimità del  centro cittadino ed è lambito sull'intero lato est da un cospicuo intervento di riforestazione.

Bene, i due parchi sono stati realizzati, ma non la sistemazione ed il recupero del fontanile. Stante il tempo intercorso ci domandiamo, legittimamente, se l'amministrazione si sia fatta parte attiva nel sollecitare, stimolare la concreta attuazione del progetto o se come, di consueto, attenda l'evolversi naturale della questione preferendo una passiva, riposante, sonnolenta e neutra attesa.

I detti sono molti: chi dorme non piglia pesci, se son rose fioriranno, chi ha tempo non aspetti tempo, e ancora... scegliete Voi quello che preferite e quello che più si addice a questa situazione.
Seguiremo con la solita attenzione gli sviluppi e saremo molesti -ma nell'interesse dei cittadini- affinché si arrivi  alla soluzione di questo scandaloso stato delle cose.

All'effervescente sindaco CipriStar chiediamo di mettere nelle sue priorità per il 2017 anche questo e non solo le sconsiderate potature degli alberi, il restyling colorato delle fontane, o le modifiche di viabilità, che portano soltanto complimenti virtuali sui social ma pochissima utilità ai sedrianesi.


Ps: Questa è l'attuale situazione del "Fontanile di casa" patrimonio di tutti i cittadini sedrianesi...

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