giovedì 12 febbraio 2015

Dove sono i nostri sindaci ?

Riceviamo e con piacere pubblichiamo un comunicato stampa del "Comitato Pendolari Linea S6 Milano-Novara"
In seguito al comunicato stampa dei Sindaci dei Comuni di Legnano, San Giorgio su Legnano, Canegrate, Parabiago, Nerviano, Pogliano Milanese e Vanzago del 23 gennaio 2015 dove vengono evidenziati i gravi disagi dei pendolari della linea S5/Direttrice 40, facciamo presente che sono gli stessi che il Comitato Pendolari Linea S6 denuncia a gran voce agli Enti responsabili da anni: cronica insufficienza di carrozze, ritardi, soppressioni e, aggiungiamo, incapacità totale di gestione delle situazioni di criticità.

Non ci possiamo dunque che unire a loro in questa critica all’operato di Trenord e alla latitanza di Regione Lombardia che di fronte a questa situazione disastrosa, non è in grado o non vuole assumere un ruolo serio di controllore del servizio. E come se questo non bastasse, per far fronte alla mancanza di trasferimenti di denaro dallo Stato, applica un bell’aumento delle tariffe.
Dal primo di Febbraio, infatti, biglietti e abbonamenti costano il 4% in più. «Se non ci fosse stata la Regione, l'aumento sarebbe stato del 25%. Una vera stangata», spiega l'assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Alessandro Sorte, «Ancora una volta siamo riusciti a mettere una pezza, con fondi nostri, ai tagli pesantissimi imposti dal governo Renzi, oltre il danno quindi la beffa per i nostri pendolari. Stiamo lavorando da mattina a sera per poter portare un piano di svolta. A breve ci saranno importanti novità».
Addirittura dovremmo ringraziare, magari sforzandoci anche di dimenticare il salatissimo aumento del 22% applicato solo a settembre 2012.
Comunque il gioco resta sempre lo stesso: tutti a scaricare barile mentre ai pendolari non resta che pagare e sopportare il continuo disagio.
Poco per volta arriveremo al sogno dell’ex amministratore delegato delle Ferrovie Moretti che nel 2012 teorizzava che il costo degli abbonamenti pendolari “doveva almeno raddoppiare”.
E bravi! Pensare di recuperarli in altro modo, ad esempio con una seria lotta all’evasione? Un miglioramento del servizio non porterebbe forse a una maggiore utenza? Sono in tanti a non prendere il treno e preferire altre forme di trasporto perché il servizio è troppo scadente e inaffidabile. Certo: queste sono soluzioni che richiedono impegno, molto più facile aumentare le tariffe!
E per finire, arriviamo al tema EXPO. I pendolari si chiedono, cosa succederà? Altro che preoccupazione, visto che alla stazione di Rho verranno effettuate 150 fermate giornaliere in più! Riteniamo che non essendo in grado di gestire l’ordinario figuriamoci lo straordinario che oltretutto durerà 6 mesi!
Non ci resta che ribadire la nostra approvazione alla battaglia di quei Sindaci che hanno dimostrato sensibilità e comprensione per i loro cittadini pendolari che quotidianamente devono affrontare difficoltà. Purtroppo finora non abbiamo potuto contare sui Sindaci coinvolti nella nostra tratta che oltre a disinteressarsi del problema, fanno cassa lucrando “sulla pelle” dei Pendolari come ad esempio Santo Stefano Ticino che mette parcheggi a pagamento nei pressi della stazione o Vittuone che decide che dalle 8.00 alle 12.00 dal lunedì al venerdì nelle vie adiacenti alla stazione il parcheggio sia possibile solo con disco orario.
Speriamo che dopo questo nostro “grido” d’appello ci sia un risveglio da parte di tutti coloro che non stanno facendo bene il loro lavoro.

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COMITATO PENDOLARI Linea FF.S. Milano-Novara
UN BUON VIAGGIO NON COMINCIA DAL BIGLIETTO

comitato@pendomino.com

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