venerdì 26 settembre 2014

Colpa di Alfredo

Domenica 28 settembre si eleggeranno i ventiquattro membri del consiglio Metropolitano, ovvero la “Città Metropolitana di Milano” che sostituisce il vecchio ente “Provincia”.
Sono elezioni di secondo livello, il corpo elettorale non è formato dai singoli cittadini ma è costituito esclusivamente da sindaci e consiglieri comunali dei 134 comuni milanesi, anzi 133 …

A questo proposito, concordiamo con quanto dichiarato dal sempre presente Massimo Gatti durante la seduta conclusiva del consiglio provinciale del 23 giugno: “Con la riforma del Governo Renzi viene abolita la sovranità popolare e i consigli provinciali. Non le Province. In questa fase storica siamo innanzi a una deriva pericolosa che vede la riduzione della democrazia nelle istituzioni, nella società e nei luoghi di lavoro. Si creeranno problemi molto rilevanti per i servizi pubblici gestiti dalle Amministrazioni provinciali e per 60 mila dipendenti in tutta Italia, di cui 1.700 in Provincia di Milano, a partire dalle lavoratrici e dai lavoratori precari, i cui contratti scadranno il 31 dicembre 2014. Le riforme sono sicuramente necessarie, non la propaganda. La crisi economica e istituzionale avrebbe imposto la riduzione del 30% dei parlamentari (oggi più di 1.000), l’assorbimento nelle regioni più grandi di quelle con meno di un milione di abitanti, la cancellazione di almeno 30 province e lo scioglimento di 5.000 società partecipate. In altri Paesi europei le città metropolitane e le province sono istituzioni importanti e addirittura, in Germania, assorbono la competenza sanitaria. Il Parlamento dei nominati procede in modo inquietante e con i voti di fiducia a sovvertire la Costituzione. Per questo non bisogna arrendersi per rilanciare le istituzioni e i servizi pubblici necessari nel territorio milanese e in tutta Italia. Continuiamo insieme tutte le lotte politiche e sociali aperte sul territorio e prepariamo la Città metropolitana come appuntamento in cui Sindaco e Consiglio metropolitano siano eletti dagli oltre 3 milioni di abitanti dei 134 comuni e non cancellando la democrazia diretta”.

Anche noi di Sinistra di Sedriano auspichiamo che nel 2016 per scegliere i consiglieri metropolitani la parola sia ridata ai cittadini. Detto questo, torniamo a bomba sull’appuntamento di domenica.
Vogliamo informare i nostri concittadini che in questa occasione Sedriano non avrà diritto di voto. Saremo l’unico comune - dei 134 della città Metropolitana - a non partecipare all'elezione del consiglio Metropolitano.
Perché ? 
Semplice. Il nostro comune è commissariato e di conseguenza i consiglieri comunali sono decaduti.
E anche se si tratta di elezioni di secondo livello questo fatto rimane molto grave!
E ancora una volta non smettiamo di ringraziare il nostro caro Alfrè … che tanti disastri ha combinato.


Ps. Guardando bene la cartina qui a fianco, potrete osservare che Sedriano è l’unico paese colorato di bianco: che tristezza!

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...