domenica 23 marzo 2014

Sedriano e i suoi rifiuti

Pubblichiamo alcune osservazioni di una nostra amica e cittadina sedrianese.
Le foto sono chiare ed eloquenti (clicca qui per vedere l'intero album). Spazzatura ovunque. Negli ultimi anni la situazione rifiuti abbandonati a Sedriano è peggiorata notevolmente e sempre più, ma cosa è successo? Semplice, non si vedono più operatori ecologici in giro per il paese, parte della cittadinanza ancora si ostina a non fare la raccolta differenziata e una nuova ditta che effettua la raccolta che sta creando non pochi problemi. Peccato che quest’ultima, ce la dovremo tenere per molto tempo visto che la tragica e fortunatamente passata amministrazione comunale ha stipulato un contratto di ben 7 anni! E perciò? Dobbiamo rassegnarci a questo squallido degrado? E’ davvero difficile pensare che non si possa fare nulla. Tutti devono fare la loro parte. 

Innanzitutto c’è la necessità di risensibilizzare la cittadinanza (adulti e bambini in età scolastica) all’importanza della raccolta differenziata e forse è necessario  rispedire a tutti i cittadini il calendario di raccolta e soprattutto un riassunto di cosa buttare in ogni sacchetto. Entrando poi nel merito di come è impostata la raccolta, si può dire ad esempio che il ritiro del rifiuto non differenziabile (sacco grigio) una sola volta alla settimana è troppo poco. E’ vero che una volta fatta correttamente la differenziata, i rifiuti non riciclabili sono davvero pochi, ma sono anche quelli più sporchi e puzzolenti che nessuno si vuole tenere in casa. 

Il territorio ha bisogno di essere controllato non solo dai i vigili urbani, che oltretutto in paese sembrano”scomparsi”. Si vedono solo negli orari e in prossimità delle scuole e basta. I cittadini devono avere a cuore il territorio e quando vedono qualcuno che abbandona i rifiuti devono chiamare la polizia locale. Sarà premura di questi ultimi intervenire tempestivamente. Nessuno lo fa, perché dicono che tanto è inutile: non interviene mai nessuno!

E’ davvero scandaloso che si pretenda che i cittadini facciano la raccolta differenziata e il comune sia il primo a non farla. In giro per il paese ci dovrebbero essere i contenitori per il vetro, la plastica, la carta e il non riciclabile. Soprattutto in prossimità di parchi, scuole e locali pubblici e invece è già tanto se trovi i cestini standard, infatti, da tempo molti sono spariti e non sono mai stati rimpiazzati. Perché?

Come ripuliamo il paese da questo scempio? Ci vuole un intervento straordinario per ripulire canali (tra poco verrà riaperto il Villoresi, ma avete visto cosa c’è nel suo letto?), rogge, strade di campagne. Cosa intende fare l’amministrazione comunale? Aspettare che qualche associazione ambientalista promuova la giornata ecologica, ripuliamo Sedriano o altro …? Iniziative lodevoli e di tutto rispetto ma che da sole non possono risolvere un problema così grande. Non si può e non si deve sempre delegare tutto al volontariato. In Italia interi comparti vanno avanti ormai grazie solo al buon cuore dei volontari. Mi sembra che ci sia qualcuno che la propria parte non la fa, o sbaglio?

Tiziana

Di seguito riportiamo il nostro commento.
Come SdS abbiamo più volte affrontato l'argomento raccolta differenziata nel nostro comune, ma ci siamo ritrovati la nuova gestione, già bella confezionata senza alcuna possibilità di modifica. Ricordiamo gli incontri pubblici dove il narciso Celeste, ha sfilato in passerella rispondendo in maniera poco esaustiva alle critiche dei cittadini di Sedriano, adducendo un grave ritardo nel raggiungere l’obiettivo in % previsto dalla normativa vigente. A nostro avviso prima si doveva interpellare la cittadinanza e poi si doveva partire, usufruendo dei suggerimenti costruttivi e pratici di chi veramente la pattumiera di casa la gestisce quotidianamente.

Adesso, dopo molti mesi, le cose -per alcuni versi- non vanno certo bene. Bisogna riconoscere che i Sedrianesi si sono adattati, anche perché quello era e quello stiamo gestendo. Ciò non significa che, criticità e suggerimenti migliorativi non debbano essere riportati al Comune e all'azienda che si occupa della raccolta porta a porta del pattume. Per esempio sulla raccolta dell'indifferenziato, si potrebbero aumentare i giorni del passaggio per ritiro. Si dovrebbe però stare a stretto contatto con i cittadini per insegnare a produrne di meno, inviare opuscoli nelle case, suggerimenti sulle modalità di conferimento del rifiuto e degli acquisti, che andranno fatti intelligentemente, privilegiando contenitori, buste, involucri, recipienti di materiale riciclabile, incentivando il riuso degli stessi ove possibile.

Siamo anche per delle verifiche condivise sula quantità di rifiuti prodotta, cercando di non produrne oltre il necessario , affinché si possa ridurre l'importo della tassa comunale sui rifiuti. Ricordiamo che lo smaltimento dell'indifferenziato risulta il più costoso poiché va incenerito.
E’ chiaro che l'Amministrazione comunale, deve dare il buon esempio. Basta pensare ai piatti di plastica usa e getta utilizzati -immaginiamo per comodità- nelle mense scolastiche, che in quanto sporchi di cibo, non possono essere conferiti nella plastica riciclabile. Questa procedura non è ecologica, è poco educativa per gli studenti fruitori dei pasti e ci pare anche parecchio costosa.

L'altro problema irrisolto e disagevole, è il metodo di raccolta "butta in terra" della carta, dei cartoni, dei contenitori in tetrapack, dei giornali, delle buste, bustine e bustelle varie, che alla mercè delle possibili intemperie (pioggia, vento, neve) fanno sembrare i nostri marciapiedi e le nostre strade, delle discariche a cielo aperto. Basterebbe -continuando ad utilizzare quelli condominiali già in uso- dotare tutti i cittadini di un bidoncino bianco carta che, messo in strada insieme a quelli già in dotazione grigio e verde, renderebbe tutto più semplice e pulito. Abbiamo fatto una prova, qualcuno di noi, l'ha comprato, l'ha messo sul ciglio della strada, ma non è stato svuotato, vengono svuotati solo quelli bianchi grandi condominiali.
Vi pare questa una buona organizzazione? E' possibile che i cittadini debbano essere sempre alla ricerca di scatole, cartoni, sacchetti di carta, per metter dentro questo rifiuto, per non lasciarlo per terra in strada o sui marciapiedi?
Le cittadine ed i cittadini, (stiamo estremizzando, ma è quasi così) di Sedriano, convivono con l'incubo carta-mattino del venerdì zona B e del sabato zona A, con il grande dilemma della sera prima: …. No!!! Devo mettere fuori la carta e adesso cosa mi invento, dove la metto? Come la lego per tenerla insieme? E i piccoli pezzi di carta, dove li sistemo?

Noi di SdS abbiamo in mente alcune iniziative. Nel frattempo, chiediamo ai Sedrianesi di farci sapere come si sono organizzati su questo argomento. La loro esperienza potrà essere utile a tutti noi -ne faremo tesoro- e per questo attendiamo anche suggerimenti che potremmo inoltrare al nostro comune. Scriveteci al nostro indirizzo email (sinistradisedriano@hotmail.it) o venite a parlare con noi ai nostri presidi al mercato: siamo lì anche per questo, perché ci interessa l'opinione della gente.

Sinistra di Sedriano

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...