sabato 5 ottobre 2013

Amianto: caro sindaco dimostraci cosa hai fatto…

L’art. 54 del DLgs 18/8/2000 n. 267, comma 2, “Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali” cosi recita:
“Attribuzioni del sindaco nei servizi di competenza statale
Il Sindaco, quale ufficiale del governo, adotta con atto motivato e nel rispetto dei principi generali dell’ordinamento giuridico, provvedimenti contingibili e urgenti, al fine di prevenire ed eliminare gravi pericoli che minacciano l’incolumità dei cittadini ...

Quindi, per maggior chiarezza, a salvaguardia dell’incolumità dei cittadini, il nostro caro Sindaco Alfrè, ha il dovere di garantire la salute e la sicurezza dei suoi concittadini, emanando atti ed adottando provvedimenti a prevenzione di eventuali rischi che metterebbero in serio pericolo i residenti del comune, la loro prole e tutte le generazioni future.
Invece il caro Alfrè e i suoi collaboratori (che secondo noi hanno gli stessi suoi doveri nei confronti dei cittadini che gli hanno consegnato le redini del paese), cosa fanno?

Lui sonnecchia e pensa solo alle sue poco chiare frequentazioni ed ai suoi problemi giudiziari e gli altri “tutti insieme appassionatamente” lo seguono limitandosi a svolgere l’attività comunale routinaria.

Ebbene si, avete letto bene “pericoli che minacciano l’incolumità dei cittadini … ” abbiamo più volte segnalato che nel comune di Sedriano c’è amianto e secondo noi non poco, quindi un pericolo, ma nessuno se ne preoccupa, lui per primo, evidentemente, neanche il suo recente ruolo di nonno, lo sensibilizza fortemente alla sicurezza dei luoghi frequentati dai piccoli sedrianesi ed alla loro incolumità, perché è ormai noto che nelle nostre scuole c’è amianto e ce n’è anche sul territorio, ci dimostri invece:
  • se, ha effettuato una ricognizione dei siti comunali contenenti il materiale pericoloso, facendo le dovute segnalazione all’ASL;
  • se, come suo dovere istituzionale ha messo in sicurezza le scuole di Sedriano che hanno i tetti d’amianto, valutando un’eventuale bonifica;
  • se, ha adottato iniziative sul territorio per sensibilizzare la cittadinanza in merito alla pericolosità dell’amianto, alla pericolosità di smaltire autonomamente il materiale in questione in modo inadatto, rischiando di compromettere la propria salute e quella della collettività;
  • se, spende le risorse economiche pubbliche che amministra, per i suoi cittadini e per la loro sicurezza, anziché utilizzarle per dubbie consulenze, collaborazioni inutili e spese legali e giudiziarie utili solo a salvaguardare la sua persona;
  • se infine, provvede a mantenere in salute i suoi concittadini facendo ogni atto possibile per salvaguardare questo diritto stabilito anche dalla Costituzione Italiana, che ricordiamo all’art. 32 così sancisce: “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività ...”
INSOMMA CARO ALFRE’ SEI UN DISASTRO, UNA VERGOGNA, quando diciamo che siamo di Sedriano veniamo additati con la frase: “... Ah il comune con il Sindaco indagato”. Sinceramente, ci sarebbe piaciuto che si ricordassero di noi per l’eccellenza di un comune virtuoso e attento alle necessità primarie dei sedrianesi, ma purtroppo non è così.
La speranza è che, questa incresciosa esperienza faccia maturare i Sedrianesi per acquisire una consapevolezza nel voto del prossimo governo locale, vanno scelte persone serie, che abbiano integrità morale e personale e soprattutto difendano i bisogni primari dei cittadini, che gestiscano la cosa pubblica solo nell’interesse della collettività e dei giovani che vanno salvaguardati e ascoltati, i loro bisogni e la loro sicurezza, devono diventare i nostri.

LIBERIAMOCI DALL’AMIANTO SUL NOSTRO TERRITORIO, CHIEDIAMO A GRAN VOCE LA BONIFICA DELLE SCUOLE DI SEDRIANO.

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