mercoledì 25 settembre 2013

Cosi parlò Celeste

Certo che leggere, nelle linee programmatiche del 2009, la presentazione del sindaco, a distanza di quattro anni e dopo quello che è accaduto a Sedriano, fa un certo effetto.

Linee programmatiche 2009-2014 – Miglioriamo insieme Sedriano – Le strategie del mandato. Presentazione del Sindaco
Il risultato elettorale che ha premiato in maniera chiara la coalizione di centro-destra esprime in modo indiscutibile una forte volontà dl miglioramento rispetto al recente passato e ripone nella nuova Amministrazione, in maniera inequivocabile, aspettative ed attese di risposta ai numerosi problemi del paese.
Le aspettative e le attese sono state "ottimamente" ripagate : sindaco agli arresti domiciliari per tre mesi (dal 10 ottobre 2012 al 9 gennaio 2013); tuttora indagato per corruzione in attesa del dibattimento preliminare, dove il magistrato ne ha chiesto il rinvio a giudizio; dal 9 aprile in comune c’è una commissione di indagine istituita dal prefetto che molto probabilmente porterà lo scioglimento del consiglio comunale di Sedriano per infiltrazione mafiose, prima volta in Lombardia.


Le linee di governo che oggi presento al Consiglio sono coerenti con il programma proposto alla città in campagna elettorale; programma che è stato meglio specificato grazie alla partecipazione e all’approfondimento dello stesso da parte delle forze sociali e da singoli cittadini. Mi accingo a compiere ciò avvertendo fortemente la grande responsabilità che i cittadini mi hanno conferito con il loro consenso.
Grande responsabilità si, ma prima gli interessi privati, e poi (forse) il bene comune : sono indagato ma alla mia cadrega resto attaccato.

Sono convinto che da quel programma sia possibile individuare con precisione le linee di azione politico ed etiche, che accompagneranno il cammino di questa maggioranza e, oso dire, dell’intero Consiglio Comunale nel quinquennio temporalmente davanti a noi.
E si caro Alfrè, le abbiamo individuate bene le linee di azione, soprattutto quelle etiche … 

Dal punto di visto programmatico è indubitabile che l’azione amministrativa sarà incentrata prevalentemente sulla sicurezza in casa e sul territorio (video-sorveglianza, polizia locale, protezione civile, supporto alla salute e alla qualità della vita) e sulla realizzazione di alcune opere di utilità pubblica non più differibili (riqualificazione e manutenzione accurata delle strade, centro sportivo, struttura area a feste, quartiere Roveda ed altro di seguito descritto).
Senza ombra di dubbio caro Celeste, infatti il gip Santangelo, nell'ordinanza di arresto dichiara : (…) come l'operazione di Villa Colombo Brazzola non venga fatta nell'interesse della comunità sedrianese, ma proprio per accontentare gli interessi privatistici dello stesso Scalambra.

Un programma, però, prevede solo le finalità da raggiungere ma è fondamentale anche individuare il soggetto che è “la ragione” del programma. Abbiamo ritenuto e riteniamo che tale soggetto, al servizio del quale deve svolgersi la nostra attività, sia la persona, alla quale deve essere assolutamente garantito l’accesso ai suoi diritti e l’informazione dei suoi doveri.
Beh secondo la magistratura il soggetto che “è la ragione del progamma al servizio del quale deve svolgersi la nostra attività” non era uno ma bensì due …

Appare indubbio, perciò, che questo difficile compito sarà agevolato dalla trasparenza dell’attività di questa amministrazione e dalla chiarezza degli atti amministrativi a cui ogni persona potrà accedere.
Trasparenza … scrive sempre il GIP nell’ordinanza di arresto : Celeste prometteva a Eugenio Costantino e Marco Scalambra che agivano da “corruttori”, di compiere atti contrari ai suoi doveri di ufficio, asservendo sistematicamente le proprie funzioni pubbliche agli interessi privati dei “corruttori” come corrispettivo del sostegno elettorale e finanziario ricevuto da Costantino e Scalambra in occasione delle consultazioni elettorali del 2009, nelle quali venne eletto sindaco, e di quello futuro assicuratogli con riferimento alle prossime elezioni nazionali.

Occorre pertanto, anche, una comunicazione sempre più diretta e non mediata con i cittadini, come si soleva e si suol dire oggi “andare in mezzo alla gente”, per costruire con loro veramente un reale dialogo e rapporto costante, uscendo dalle sale chiuse del “Palazzo”.
Per la comunicazione più diretta e non mediata, per soli 12 mila euro annui ci pensa il grande Vadalà : sempre puntuale come uno svizzero.

Qui interviene anche l’aspetto etico dell’azione di questa Amministrazione che spinge ad accompagnare i concetti succitati con riferimenti valoriali ben precisi: le radici cristiane, la famiglia, la solidarietà, l’accoglienza, l’integrazione, la stima per sé e per gli altri, l’aiuto per il prossimo e il rispetto della legalità e delle norme.
Tra tutti il valore più attuato è stato sicuramente il rispetto della legalità e delle norme … Invece per le radici cristiane è stata chiamata Suor Nicole dal convento delle Olgettine.

La coalizione di centro-destra è caratterizzata dall’alleanza di due partiti importanti (PdL — Lega) che hanno unito le loro forze su un’attività’ del fare ambizioso ma credibile e concreto. La loro unità è stata voluta fortemente da quella parte della cittadinanza che da anni sperava in un miglioramento reale di Sedriano.
Un unità talmente solida che è durata meno di due anni. Dalle intercettazioni pubblicate, l’assessore Linda Ghidoli chiama Scalambra perché un consigliere della Lega vuole vedere tutta la documentazione su Villa Colombo, Scalambra gli risponde : “Tu gli dici guarda, io faccio il lavoro che mi dice l’Alfredo… omissis.. lascialo perdere, verso di te non ha niente da poter fare perché, l’opera è tutta del sindaco.".

Infine non può non essere sottolineato che un’Amministrazione tesa al “bene comune” deve trovare un apporto decisivo dal Consiglio Comunale, all’interno del quale tutte le forze politiche devono portare avanti quel confronto che è alla base della democrazia, che solo consente di giungere ad affrontare correttamente le problematiche che purtroppo il nostro comune vive. A tale organo, in conclusione, deve essere assegnato grande valore in ordine ai temi del coinvolgimento dei cittadini e della costruzione del futuro del paese. 
L’unica democrazia in vigore a Sedriano è quella di pensarla come Celeste. Per quanto riguarda il ruolo del consiglio comunale (e purtroppo il futuro del paese), ecco cosa dice il prefetto nel decreto di nomina della commissione di indagine : considerato che sono stati acquisiti elementi su possibili infiltrazioni della criminalità organizzata nell’Amministrazione Comunale di Sedriano (MI); Ravvisata la necessità – anche per esigenze di massima trasparenza – di disporre approfonditi accertamenti sulla sussistenza di forme di condizionamento degli organi elettivi ed amministrativi, tali da compromettere il buon andamento o l’imparzialità della suddetta amministrazione comunale nonché il regolare funzionamento dei servizi ad essa affidati ovvero che risultino tali da arrecare grave e perdurato pregiudizio per lo stato della sicurezza pubblica.

Che dire ? Avanti così caro Alfrè ! Entrerai nella storia come il primo sindaco del primo comune sciolto per mafia in Lombardia. Non deluderci !


Sinistra di Sedriano

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