giovedì 22 novembre 2012

Sedriano, lenta e atroce agonia

Come già ripetuto più volte, Sinistra di Sedriano pensa che i consiglieri della maggioranza sperano che il Prefetto sciolga il consiglio per fenomeni di infiltrazione e di condizionamento di tipo mafioso, in quanto gli risolverebbe tutta una serie di problemi. Abbiamo anche più volte detto che se questo accadesse secondo noi ciò non costituirebbe un grave colpo per la dignità e l'onorabilità dei cittadini e dell'intera comunità, in quanto per noi la stragrande maggioranza dei Sedrianesi che ha votato Celeste, lo ha fatto in buona fede.
C’è un però. 
Analizziamo bene cosa comporta lo scioglimento del comune per infiltrazioni mafiose. 

Il decreto-legge per lo scioglimento dei consigli comunali e provinciali dice che si procede allo scioglimento nei casi in cui “emergono elementi su collegamenti diretti o indiretti degli amministratori con la criminalità organizzata o su forme di condizionamento degli amministratori stessi, che compromettono la libera determinazione degli organi elettivi e il buon andamento delle amministrazioni comunali e provinciali”.

Il merito della legge sullo scioglimento è la sua natura applicativa elastica. Non c’è bisogno di accertare giuridicamente le responsabilità penali o le collusioni con la malavita dei consiglieri comunali, né che i collegamenti tra l'amministrazione e le organizzazioni criminali risultino da prove inconfutabili. Sono sufficienti semplici "elementi". Per procedere basta ravvisare vicinanze sospette o frequentazioni pericolose di sindaci, assessori e consiglieri con i sodalizi criminali (padrini o picciotti). Dopodiché, il Prefetto locale avanza al Ministero degli Interni la richiesta di scioglimento e il Viminale, di solito, provvede.

Quindi alla luce di quanto sopra esposto, gli elementi ci sono tutti, e di conseguenza è inevitabile che il comune di Sedriano sarà sciolto per infiltrazioni mafiose.
E’ solo questione di tempo. Quel tempo che rischia di diventare una lenta e quanto atroce agonia.

Dal 2 agosto del 1991 ad oggi, i Comuni sciolti per mafia sono stati 206.
Nel nord i comuni sciolti sono 5 : Bardonecchia, Rivarolo Canavese e Leinì (Piemonte), Bordighera e Ventimiglia (Liguria). Sedriano è destinato ad essere il primo comune lombardo sciolto per infiltrazioni mafiose.

L'Ente una volta commissariato sarà retto da una commissione straordinaria per un periodo che andrà dai 12 ai 18 mesi prorogabili fino a 24. La commissione sarà composta da tre membri scelti tra funzionari dello Stato, in servizio o in quiescenza, e tra magistrati della giurisdizione ordinaria o amministrativa in quiescenza e svolgerà le funzioni di sindaco/presidente, Giunta comunale/provinciale e Consiglio comunale/provinciale

Il limite più evidente di questo provvedimento è che i commissariamenti dei comuni sciolti per mafia troppo spesso si rivelano delle misere parentesi tra una giunta sospetta e l’altra, in quanto i commissari scelti da Roma sono di solito incapaci di gestire situazioni socio-politiche di cui non conoscono dinamiche e natura e, purtroppo, neppure la storia. Accade quindi con frequenza sempre maggiore che i commissariamenti, che durano da 18 a 24 mesi, anziché costituire un momento di “bonifica” si trasformino in periodi di paralisi dell’attività municipale.

Noi speriamo quindi che il prefetto intervenga al più presto, ma alla luce di quanto sopra esposto chiediamo ai consiglieri di maggioranza di riflettere.
Volete veramente entrare nella storia come la prima amministrazione comunale lombarda sciolta per mafia? 
Volete veramente esporre i cittadini ad un periodo di commissariamento provocando un’inevitabile paralisi dell’attività municipale ? 
Gli elettori votandovi, vi hanno dato una responsabilità : dimostratela facendo un passo indietro per il bene di Sedriano e dei sedrianesi. 

Sinistra di Sedriano 


PS. Celeste dice di Scalambra: Marco Scalambra ha passato la sua vita ad aiutare gli altri mi pare impossibile ed inimmaginabile che Marco si possa essere prestato ad aiutare un'organizzazione che, infligge la Morte... omissis.
Di sicuro il sindaco Celeste ha permesso a Scalambra di sentirsi a Sedriano una persona intoccabile, visto che pensava di poter realizzare opere edili abusive, come testimonia il documento sotto riportato.
Bazzicava quindi il comune per aiutare gli altri? Oppure per fare i suoi interessi? Ai sedrianesi il giudizio.


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